Buongiorno a Tutti, mi sento di intervenire, urgentemente, sulla questione “farmaci pericolosi”, così come, continuamente, “strombazzato” da più parti, televisione compresa.
Voglio darvi alcune Raccomandazioni visto che nella mia esperienza, ormai quasi trentennale, ne ho viste e sentite veramente Tante…. La prima, la più semplice ma anche quella più importante, è il consiglio di stare tranquilli e sereni perché, da quello che è emerso fino da ora, non è successo niente di grave: alcuni farmaci a base di ranitidina, un farmaco utilizzato ,principalmente, nelle terapia antiulcera, sono stati “sospesi” in attesa di verifica. In realtà si tratterebbe solo di alcuni lotti, contenenti una sostanza, potenzialmente, cancerogena: NON ESISTE, RIPETO, PERICOLO IMMEDIATO.
La seconda è quella di rivolgervi a noi professionisti della salute, farmacisti e medici, non solo perché gli unici autorizzati a dispensare e prescrivere i farmaci, ma anche perché gli unici deputati ad occuparsi della Salute e Sicurezza dei pazienti. Esiste infatti, e forse non tutti lo sanno, un sistema di ALERT (allarme) IMMEDIATO sul tutto il territorio Nazionale organizzato dalle stesse farmacie che, al momento in cui si verifica non solo un problema serio ma anche un dubbio come quello di questi giorni, allerta tutti gli attori del farmaco sul territorio e quindi in tempo reale si ha la prima azione che è quella di mettere in sicurezza i pazienti in attesa di verifiche ,sospendendo la dispensazione del farmaco. Quello che è successo anche questa volta. L’ Aifa (agenzia del farmaco) ha dato l’allarme e la rete delle farmacie e dei medici di famiglia ha divulgato la notizia ,immediatamente, a tutti gli operatori sanitari.
Infatti, nonostante il fatto che giornali e tv, internet e whatsapp ecc… ne parlino male, in modo incompleto e solo ora, noi ci stiamo lavorando già dal 20 di settembre, quando il sistema ha dato l’allerta. Già nel pomeriggio del 20 ,nella mia farmacia, avevo fatto ritirare ,e non dispensare più ai pazienti, tutti i farmaci a base di ranitidina, sia quelli a carico del Servizio sanitario che quelli di libera vendita. La terza ed ultima è quella di rivolgervi al farmacista o al medico per qualsiasi dubbio o richiesta di informazione per quanto riguarda il farmaco: utilizzo, posologia, effetti collaterali, controindicazioni e ,cosa più pericolosa, soprattutto per il “fai da te” come vorrebbe tanto la grande distribuzione: le interazioni tra farmaci assunti contemporaneamente, anche di libera vendita, hanno avuto, a volte, effetti anche gravi. Mi raccomando non fidatevi di notizie prive di fondamento, divulgate da enti o persone non autorizzate: esiste una rete di sicurezza e personale qualificato per questo; non fidatevi del “passa parola” o di notizie riportate su internet o whatsapp senza che vi sia un riferimento preciso di chi le divulga, verificate sempre, col vostro farmacista o medico, qualsiasi vostro dubbio, siamo lì apposta per darvi una mano: almeno IO, DI SICURO, CI SONO!
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