La cistite è un disturbo che colpisce spesso le donne, soprattutto in estate: si tratta di un’infezione delle vie urinarie causata da batteri che, dall’ultimo tratto dell’intestino, passano nel condotto uretrale, da cui riescono a risalire fino alla vescica. I sintomi principali della cistite sono la sensazione continua di dover urinare e bruciore durante l’atto. Questa patologia può peggiorare in estate, in particolar modo al mare, stando a contatto con la sabbia (in cui possono proliferare i germi), in una condizione di maggiore e continua umidità e infine a causa di una certa disidratazione. Quale è quindi il rimedio per la cistite in estate?
Molto spesso, il rimedio principale è una cura antibiotica. Tuttavia, non sempre queta terapia è esente da ricadute, poiché i batteri possono sviluppare resistenza alla cura. In questi casi, oltre ad una corretta attività di prevenzione (in primis, mantenersi ben idratate!) si può ricorrere ad un’alternativa naturale: assumere il D-mannosio.
Il D-mannosio è uno zucchero semplice che, però, non viene assorbito dal nostro corpo per essere trasformato in energia: questo fa sì che arrivi nelle vie urinarie senza subire trasformazioni e sia in grado di attaccare e letteralmente “attaccarsi” ai batteri, impedendo che questi ultimi aderiscano alle pareti della vescica e quindi facilitando la loro espulsione attraverso la minzione.
Il D-mannosio può quindi risultare efficace per contrastare l’insorgenza della cistite in estate, in particolare se determinata dal batterio E.Coli.
I preparati galenici sono di grande aiuto perché possono essere realizzati con dosi personalizzate, sia in forma di capsule che di sciroppo; inoltre, i preparati a base di D-mannosio possono essere associati ad altri principi attivi (su indicazione del medico), non contengono lattosio e possono essere somministrati senza rischio anche a donne in gravidanza e a pazienti affette da diabete.
Generalmente la terapia consiste nell’assunzione di 2 capsule, una al mattino e una alla sera, per una durata variabile da una a tre settimane.
L’unica distinzione da fare è sulla tipologia di mannosio: quello definito “puro” necessita di prescrizione medica, mentre il mannosio ottenuto da Betulla Pendula può essere allestito direttamente richiedendolo al Farmacista preparatore senza ricetta medica preventiva.
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